Verona
Vicolo satiro 8
Il successo di “antonio e cleopatra al teatro satiro off
Verona, Vicolo satiro 8
il 13/05/2023
( 15 )
Attenzione! Evento terminato!
Attenzione! Evento terminato!
Quando uno spettacolo piace si vede subito. ANTONIO E CLEOPATRA, la prima produzione di Casa Shakespeare scritta da Andrea De Manincor, ritorna al Teatro Satiro OFF: 13 MAGGIO ORE 19:30.
“Antonio e Cleopatra”, è una versione che gioca sulla comicità insita nella necessità di protagonismo amoroso di non più giovani, che insaporiremo con musiche pop di sorprendente e divertente richiamo. La comicità a tratti maliziosa e in altri conflittuali tra gli stessi protagonisti, come gli immortalati attori della celluloide nel secolo da poco passato, cioè Liz Taylor e Richard Burton, in una sorta di omaggio.
L’adattamento del Direttore artistico e drammaturgo Andrea De Manincor e la regia di Solimano Pontarollo consente una mescolanza di comico e tragico nell’illimitata libertà spaziale dell’opera. Ma Antonio e Cleopatra è soprattutto una guerra interiore tra passione e ragione.
LA VERSIONE TEATRALE DI CASA SHAKESPEARE
Immaginate un camerino, uno specchio pieno di luci davanti al quale attrici e attori – meglio se dive o divi – si acconciano. Immaginate un diverbio di coppia … immaginate un assedio costante alla privacy, all’intimità, immaginate lo star system, immaginatelo anche collocato in uno dei momenti più complessi della storia antica … come se fin dalla vetusta romanità la fama – che nella contemporaneità ha preso le più differenti declinazioni (rotocalco, rivista scandalistica, social, twitter, instagram, tik tok) – fosse corsa di bocca in bocca a parlare ad un certo punto solo di quei due, proprio quei due là: Antonio e Cleopatra, binomio inscindibile.
Ecco, la nostra versione di “Antonio e Cleopatra”, opera scespiriana di cui rimane incerta la datazione e anche la collocazione di genere – stando ai dubbi dei critici, non siamo veramente sicuri che sia tragedia, facente parte dell’ambito di quelle opere “historical” a sfondo imperiale (Coriolano, Giulio Cesare, Titus) o un tentativo di parodia della stessa – intende percorrere il crinale di questa ambiguità di stile : ossia, a cosa effettivamente dobbiamo prestare più attenzione, all’interno dell’opera? Alla specifica vicenda dei due personaggi? Al loro conflitto, che li costringe a mutare in continuazione da una posizione protagonista ad una antagonista? Al finale tragico o a quello grottesco, non credibile, di corpi riversi l’uno sull’altro, ma che paradossalmente ha il sapore della maggior fedeltà storica?
Non è forse una lotta fra egoismi, la loro, una di quelle battaglie che possiamo annoverare fra “prime donne” – termine che non casualmente utilizziamo – tale da produrre inciampi, incertezze, ambiguità anche nei comportamenti?
La vicenda si ingarbuglia fra rimandi, abbandoni, tentativi di seduzione da parte della capricciosa Cleopatra di messaggeri compiacenti, tradimenti di amici che non si aspettano il generoso vigore e l’assoluzione di quegli stessi tradimenti di parte di Antonio … insomma ancora una volta Shakespeare costruisce una trama di colpi di scena e di inaspettate virate, ma lo fa, se fosse ancora il caso, con una modernità che è già gossip, pettegolezzo, amore da copertina, feuilleton, romanzo, soap.
Due che si strappano i capelli – quando ce li hanno – due che si mandano a quel paese, due che si riamano, due che si lasciano e si uniscono, due che muoiono.
Davanti a quello specchio da camerino immaginiamoci i due divi più scandalosi della storia del cinema del ‘900, Liz Taylor e Richard Burton, per eccellenza Antonio e Cleopatra – ma anche Petruccio e Caterina con Zeffirelli – rappresentanti, altrettanto per eccellenza, di eccesso e genialità, che si sfidano a colpi di battute, a sorsi di Bourbon e a chi la sparò mai più grossa sui giornali: un amore difficile, una storia di contrasti, ma pur sempre un’eterna storia d’amore, con una colonna sonora di evergreen pop, una storia di quelle da far impallidire Ferragni e Fedez. Con la presentazione del Direttore artistico di Casa Shakespeare, Andrea De Manincor apriamo il sipario sabato 13 maggio alle ore 19:30. Per prenotazioni veloci scrivere su Whatsapp 340 0523801.
CREDITI
REGIA: Solimano Pontarollo
ADATTAMENTO TESTI: Andrea De Manincor
ATTORI: Sabrina Modenini, Solimano Pontarollo
COREOGRAFIE: Varhynia Ziliotto
SCENOGRAFIA: Simone Tessari
LIGHT DESIGNER: Francesco Bertolini
Casa Shakespeare gode per la realizzazione delle proprie attività artistiche 2022-2023 del patrocinio del Comune di Verona, della Provincia di Verona e della Regione Veneto.
Cena convenzionata con Osteria Dogana Vecia da contattare privatamente al +39 377 426 0417.
Maggiori informazioni: info@casashakespeare.it
E’ gradita la prenotazione.
LINK BIGLIETTERIA ONLINE: https://www.vivaticket.com/it/ticket/antonio-e-cleopatra/201331
SCHEDA SPETTACOLO: https://casashakespeare.it/antonio-e-cleopatra-a-verona/