Desenzano del garda
Castello - via castello
New generation - festival del contemporaneo
Desenzano del garda, Castello - via castello
dal 20/10/2023 fino al 10/12/2023
( - ingresso intero: 5 euro - ingresso ridotto 3 euro (ragazzi di età compresa tra 11 e 18 anni, over 65 anni di età, gruppi di visitatori di almeno 15 persone, scolaresche (alunni + insegnanti; n.1 ingresso gratuito per gli insegnanti ogni 15 alunni) - ingresso gratuito per: bambini fino a 10 anni, portatori di handicap e n.1 loro accompagnatore, accompagnatori di gruppi (1 gratuità ogni 15 visitat )
Attenzione! Evento terminato!
Attenzione! Evento terminato!
Sarà inaugurato venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 21.00 il New Generation, prima edizione del Festival del Contemporaneo di Desenzano del Garda (Bs). Cinquanta artisti contemporanei e professionisti dell'arte si daranno appuntamento in un contenitore di mostre d'arte, performance live, concerti e incontri che si svolgeranno nei tre giorni del weekend inaugurale.
“L’arte contemporanea a Desenzano” afferma il Sindaco Guido Malinverno, “rappresenta il giusto contenuto per una cornice come quella del Lago di Garda: un territorio al passo coi tempi che mira ad esserlo in tutti i suoi aspetti e che con il New Generation - Festival del Contemporaneo porta una ventata di freschezza culturale nella capitale del Garda. Una rassegna che sarà in grado di portare in Città artisti, e quindi anche turisti, da tutta Italia con eventi eterogenei e mai scontati. Due mesi di esposizione e di esibizioni che ci prepareranno al meglio per gli eventi delle vacanze natalizie. Complimenti all’Assessorato alla Cultura per l’organizzazione di questa manifestazione e che sia un grande festival per tutti!”.
Continua Pietro Avanzi, Assessore alle Politiche culturali: “abbiamo appena terminato la mostra “1600: il tempo di Van Dyck – 1900: il viaggio da De Chirico” e siamo già pronti a proiettarci nell’arte contemporanea con questo nuovo, grande, evento a 360 gradi dedicato alle più recenti forme di pittura, di scultura, di fotografia e di molto altro ancora. Tutto questo grazie al grande lavoro svolto dagli uffici comunali e da Matteo Vanzan che continuo a ringraziare per la varietà e la qualità di prodotti che continua a portare sul territorio. Dal 20 ottobre al 10 dicembre assisteremo a un’edizione di questo nuovo festival in cui, oltre all’arte visiva, saranno presentati concerti, incontri e performance di artisti di spicco del panorama nazionale del settore artistico contemporaneo. Questo sta a significare la totalità di una manifestazione che si svolge in un periodo debole per il turismo gardesano e che pertanto potrà sicuramente aiutare a destagionalizzare le presenze dei visitatori”.
Concept scelto dal direttore artistico Matteo Vanzan per questa prima edizione sarà “Art will save the world”, concept che darà titolo anche alla mostra collettiva, fulcro dell'evento, ospitata presso il Castello.
Il concept si declina nell'immagine coordinata dell'evento di Ercole che uccide il drago definendo l'obiettivo del festival: con le sue dodici fatiche Ercole rappresenta anche il percorso che ciascuno di noi intraprende per trascendere se stesso e addentrarsi nella profondità della vita attraverso l'arte.
“L'arte” afferma Matteo Vanzan “è prima di tutto verità. Ed è per questo che l’arte salverà il mondo. Perché ci mostra cosa siamo veramente, ci permette di fuggire dalla quotidianità ed aprire una porta verso l’infinita vastità della nostra mente, ci obbliga a pensare, a porci tutte quelle domande scomode a cui solo noi possiamo rispondere. L’arte ci consente di conoscerci, di conoscere gli altri, di instaurare rapporti costruttivi, di rivaleggiare positivamente per raggiungere obiettivi sempre più alti e, in definitiva, per fuggire alla banalità di un’esistenza fluida che ci vuole inermi e controllabili come automi. Grazie all’arte e alla cultura possiamo arrivare ad una comprensione delle cose che non ci rende influenzabili, adattabili e supinamente condiscendenti”.
L'apertura ufficiale del Festival di venerdì 20 ottobre presenterà al pubblico, nella sala Benedetti del Castello, la live performance “Still: la nascita di un'opera d'arte” a cura dell'artista Giorgio Dalla Costa: un viaggio sensoriale e multimediale che condurrà lo spettatore attraverso le intricate soglie della creazione artistica a cui seguirà l'apertura ufficiale della mostra, aperta al pubblico fino a domenica 10 dicembre 2023, con l'esposizione di 33 artisti contemporanei in un excursus di pittura, scultura, fotografia, installazione e video art.
Le opere di Guido Airoldi, Angelo Alessandrini, Dario Arcidiacono, Silvia Argiolas, Manuela Bedeschi, Tiziano Bellomi, Marco Bongiorni, Gabriele Brucceri, Carlo Cane, Andrea Carpita, Riccardo Cavallini, Marco Cornini, Giorgio Dalla Costa, Antonio Del Donno, Marco Demis, Ilaria Facci, Stefano Fioresi, Massimo Gurnari, Giuseppe Linardi, Paolo Maggis, Claudio Magrassi, Simone Meneghello, Andrea Meneghetti, Daniele Nalin, Michela Nicoletti, Manlio Onorato, Donatella Pasin, Franca Pisani, Noemi Poffe, Pierluigi Pusole, Maurizio Taioli, Serena Vignolini e Beppo Zuccheri condurranno il visitatore nei tessuti di un'arte in continua evoluzione consci che i linguaggi più intimi della ricerca espressiva rappresentano il veicolo primario di un'impellente necessità di comunicare al mondo la propria visione d'esistenza.
Sabato 21 ottobre sarà dedicato a due incontri presso Palazzo Todeschini: alle ore 15.30 “Dinamiche museali” a cura di Federico Bonfanti, direttore del Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle (Ve) e, alle 17.30, “Artisti visionari” incontro e presentazione del libro a cura della storica dell'arte Roberta Tosi. La giornata si concluderà al Castello con il concerto omaggio a Luigi Tenco e ai suoi contemporanei del progetto “T&ncò” a cura di Alan Bedin (voce), Marco Ponchiroli (pianoforte) e Gigi Sella (sax soprano, clarinetto, flauto barocco).
La giornata conclusiva di domenica 22 ottobre ospiterà altri due incontri presso Palazzo Todeschini: alle ore 15.30 “Come si organizza un evento culturale?”, a cura del curatore Matteo Vanzan e, alle 17.30, “Heimat: come nasce un'opera d'arte” a cura dell'artista contemporaneo Guido Airoldi che, negli stessi giorni inaugurerà la sua mostra personale al MUSA di Salò. A conclusione del festival, alle ore 18.30 presso il Castello, il trio DOorTri si esibirà in una performance di improvvisazione radicale che accompagnerà il pubblico nell’evoluzione sonora tra hardocore-punk, jazz e minimalismo.
“L'obiettivo del Festival” conclude Matteo Vanzan “è quello di offrire al visitatore un evento multidisciplinare che possa essere allo stesso tempo momento di crescita e divertimento diventando un appuntamento dedicato all'approfondimento culturale e al confronto con artisti, protagonisti e operatori del settore dell'arte contemporanea”.