We-beyond magical art

Anita Monoscalco e Metis Muhamet Ahmeti si incontrano nello studio Mo.C.A. per raccontare il dualismo tra il mondo esterno ed interno.

Anita Monoscalco
Questa interessantissima artista propone la sua recente produzione artistica. Anita dipinge il mondo femminile. La sua visione è quella di una donna fiera che emerge dalla tela come una dea o una regina, ma ne dipinge anche le paure più inconsce che rappresenta come pesci piranha che cercano di morderla. Dotata di grande tecnica Anita propone una donna con lo sguardo spesso fisso verso lo spettatore, come per dire a tutti “eccomi tu puoi vedere in me tutta la mia forza nell'affrontare la vita e anche tutti i miei timori per viverla”.
La società di oggi si presenta apparentemente amica delle donne sempre pronta a dare sostegno alle loro necessità e a far valere i loro diritti e la loro sicurezza ma, purtroppo, la realtà spesso non è sempre così...

Muhamet Ahmeti-Metis
Non è facile per me scrivere sull'arte di Muhamet Ahmeti-Metis. La sua pittura è difficilmente catalogabile in una certa corrente artistica. Per taluni frettolosi amanti dell'arte potrebbe essere inquadrata nell'arte informale, ma informale non è. Se si analizzano le opere di questo Maestro possiamo intravedere degli spunti post impressionisti e forti richiami a quel surrealismo dei primi anni del '900. La sua pittura va vista dal vivo, perché solamente così si può entrare in un mondo magico ed incantato ma al tempo stesso dinamico. Le sue tele apparentemente raffigurano paesaggi informali, ma al tempo stesso, emanano una grande energia e movimento, come vortici di atomi impazziti che ruotano liberamente nello spazio. Il suo è un mondo misterioso popolato da figure che non sono figure e da animali che non sono animali...

Testo critico di Claudio Giulianelli