Bologna
Via don minzoni 9
Radici
Bologna, Via don minzoni 9
dal 11/05/2024 fino al 15/06/2024
( Gratis )
Attenzione! Evento terminato!
Attenzione! Evento terminato!
La mostra Radici ha origine nell'Orto Botanico di Catania ed è l'ultima tappa di In studiis artistarum, un progetto nato nel 2014 e gestito dall'Ass. Cult. DNB sotto la curatela di Chiara Mascardi. Lo scopo dell'iniziativa è creare un dialogo tra il patrimonio storico-scientifico e l'arte contemporanea, dando vita a mostre site specific in luoghi come musei paleontologici o teatri e collezioni anatomiche. In questa sezione, cinque artisti hanno esplorato il concetto di “radice” studiandolo dal punto di vista antropologico, sentimentale e metaforico, creando opere in simbiosi con le differenti sezioni dell'Orto Botanico catanese. La Blu Gallery di Bologna ospita una selezione dei lavori prodotti, che dal contesto fitologico sono trapiantati negli ambienti classici espositivi. La galleria si trasforma così in una serra artistica, dove le opere, generate a contatto con un luogo tanto inusuale, possono acclimatarsi agli spazi canonici di una mostra, mantenendo la loro essenza estetica e simbolica, per continuare un flusso di scambi tra arte, scienza e natura.
Gli artisti hanno sviluppato il tema Radici con un approccio fondato sulla corrispondenza fisica e filosofica che lega il mondo vegetale e quello umano. Francesco Cornacchia, nella sezione Genesi, esplora la nascita della vita, il fondamento di tutto ciò che esiste, intrecciando ibridi antropomorfi con moderne spirali di DNA. Le creazioni di Isabella Deligia si originano da radici levigate dai fiumi. La scultrice opera su di loro un secondo intervento, dando al legno una nuova esistenza attraverso il mosaico, i colori e la luce, nelle opere Come natura crea intuizione e Principio e fine. Luisa Denti ha ideato l'installazione Il cuore è una rapa, indagando i meccanismi morbosi che attecchiscono nell'animo dei protagonisti di un amore malato. La sua risalita dagli inferi sentimentali gioca sull'isomorfismo tra la radice di Beta Vulgaris e il cuore umano. Alice Ricci, in Luci del sottosuolo, ribalta la prospettiva delle spettatore facendo emergere ciò che di solito è sotto la superficie. Partendo dalla scansione di radici reali, attraverso modificazioni digitali vivifica il mondo sotterraneo, rischiarando intrecci, intrighi e labirinti del terreno. Infine, in Erbario Primordiale, Davide Saba continua a sperimentare tecniche incentrate sugli elementi primigeni. Partito da creazioni con il fuoco, manipola ora figure che nascono dall'acqua, rappresentando le diramazioni che da essa hanno portato alla formazione della vita sulla terra.
Una sezione della mostra è dedicata alle opere vincitrici del concorso artistico Radici di Salvatore Pulvirenti, Ivana Angeli, Marinella Conte, Chiara Di Salvo, Luigi Gallo, Alice Gentile, Martina Scarlata e Beatrice De Bernardi. Tramite QRcode è invece possibile scaricare i racconti di Angela Fragapane, Carlo Campanile, Simone Mascardi, Sharon Centurione, Giovanna Rodano e Mara Zabarella, vincitori del concorso letterario sul medesimo tema.