Cosmocomico: il paradosso ironico dell’autodistruzione dell’umanità attraverso l’inquinamento in tutte le sue forme

Il programma della prima serata prevede nel pomeriggio un workshop di percussioni tenuto dal M° Valerio Perla, docente di musica e scrittore impegnato nella diffusione delle musiche afrocubane. Seguiranno l’inaugurazione dell’installazione artistica rappresentante il sistema solare. L’idea è di porre al centro la Terra, sofferente e malinconica, che si sta sciupando a causa della presenza umana e dell’egocentrismo dell’uomo che non si cura della natura che lo circonda. I pianeti guardano la “sorella” allarmati per ciò che le sta accadendo e preoccupati per il suo futuro. Successivamente, si terrà un convegno sul tema dell’inquinamento, durante il quale sarà esposto il progetto per la produzione di energia alternativa attraverso lo sfruttamento del moto delle onde del mare, realizzato nel 1911 dall’ingegnoso e avanguardista cauloniese Vincent Raschellà (Caulonia 1863 - New Jersey 1957), pioniere del volo, artista e inventore.
Concluderanno la prima serata i maestri di canto lirico, M° Di Landro e M° Umbaca, con una loro esibizione.
Il secondo appuntamento, sabato 27 luglio, continuerà il workshop di percussioni e in serata i corsisti daranno saggio di quanto appreso accompagnando la sfilata delle maschere raffiguranti l’umanità, con lo scopo di promuovere la bellezza della diversità. Le maschere sono realizzate in cartapesta e una volta indossate a spalla possono raggiungere un’altezza di circa 3 metri.
L’evento si concluderà con l’esibizione musicale dei “The Heartbreakers”, tribute band dei Led Zeppelin, band di successo degli anni ’70, innovatori e pionieri dell’hard rock.