Mostra bipersonale: infiniti spazi dell'anima

Mostra bipersonale
"Infiniti spazi dell'anima"

Concita Cannavò e Marianna Trignano

Artiste e amiche nella vita, condividono da sempre la passione per l'arte soprattutto per quella figurativa che rappresentano attraverso l'illustrazione, la pittura e la scultura, ognuna con il proprio stile, la propria sensibilità.
Entrambe sono soprattutto ritrattiste, i soggetti che prediligono sono volti di bambini e di donne, ma per la loro bipersonale hanno scelto di rappresentare tramite il volto della donna, i moti dell'animo umano esprimendoli attraverso particolari della fisiognomica, quindi attraverso lineamenti ed espressioni del volto di una donna che a volte è sicura, coraggiosa e forte come l'acqua che non soltanto sgorga, zampilla e scorre ma sa anche crearsi un varco nella roccia impervia ed ostile, mentre altre volte è delicata e fragile come ali di farfalla o petali di un fiore che soltanto al calore del sole come dell'amore sa schiudersi. In una simbiosi tra ritratti di donna ed elementi naturali dalla valenza simbolica e non soltanto decorativa ed estetica, Concita e Marianna non focalizzano l'attenzione soltanto sulla ricerca della bellezza e dell'armonia, ma grazie al loro stile realista sottolineano a volte anche dettagli che percepiamo come piccole imperfezioni che possano rappresentare sofferenza o difficoltà attraverso le quali esiste sempre per fede e amore in Dio, un percorso di rinascita e crescita. Attraverso quel linguaggio non verbale, fatto di colori, di luci e ombre, di pennellate e segni dei quali si avvale la pittura, tramite le loro opere, la donna così rappresentata nelle sue plurime sfumature, dalle sue fragilità e paure alla sua forza e resilienza crea un impatto visivo ed emozionale; chi osserva i loro dipinti percepisce e rivive quei moti dell'animo più volte sperimentati nella vita.