Visita guidata: il palazzo dell'arte, le triennali e il parco sempione

Nel maggio del 1933, la V Triennale aprì i battenti nel nuovo Palazzo dell’Arte di Milano. L’architetto Giovanni Muzio lo concepì come una moderna ed efficiente macchina espositiva, una “fabbrica dell’arte”, che anche nel contenitore comunicava l’intenzione dell’istituzione di aprirsi all’arte e all’architettura contemporanea, attraverso un confronto internazionale. Con il contributo importante di Gio Ponti e di artisti come Sironi, De Chirico, Funi, Campigli e molti altri, la Triennale manifestava non solo la volontà di promozione dell’arte italica, ma anche il desiderio di porsi, al di là delle esigenze del regime, come luogo privilegiato di sperimentazione delle arti, in dialogo con le preesistenze storiche del Castello, dell’Arco della Pace e dell’Arena. Quei principi ispiratori hanno animato anche le edizioni successive della Triennale, andando a “invadere” letteralmente il Parco Sempione e offrendosi agli ignari passanti come un lascito importante del dibattito sul ruolo, anche sociale, dell’arte negli spazi pubblici. Così, oltre alla Torre Littoria, animano il giardino storico opere come il Chiosco Scultura di A. Roccamonte o l’Accumulazione Musicale di Arman; come il tormentato Teatro Continuo di Burri, ma anche il Bar Bianco, impreziosito da ceramiche d’autore e soprattutto la Biblioteca del Parco, che volgendo le vetrate al verde e al grande monumento a Napoleone III, è il magnifico edificio concepito da Parisi e Longhi come un gigantesco origami, con opere di Somaini, Reggiani, Milano e Bruno Munari.
Visita guidata a cura di Monica Torri.
Quota: 15 euro (visita guidata, radiocuffie). Disdette senza penali consentite entro 10 gg lavorativi; oltre tale limite, la quota dovrà essere corrisposta. Per partecipare è necessario iscriversi all'associazione.
Per informazioni ed iscrizioni: 338.17.71.237, infoclessidra@libero.it

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