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Ravenna
Viale giorgio pallavicini, 22

Marco pellizzola - viaggio celeste

Marco pellizzola - viaggio celeste
Ravenna, Viale giorgio pallavicini, 22 dal 08/03/2025 fino al 29/03/2025 ( Gratis )

Sabato 8 marzo 2025 alle ore 18:30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, si inaugurerà la mostra "VIAGGIO CELESTE" di Marco Pellizzola.
L'esposizione, a cura di Gian Ruggero Manzoni e con testo critico di quest’ultimo a catalogo, rimarrà allestita fino a sabato 29 marzo e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato feriali dalle 17 alle 19. Ingresso libero.


La Mostra
Quattro, fra le tante, sono le componenti che nella mostra di Marco Pellizzola VIAGGIO CELESTE maggiormente risaltano, quali portanti una narrazione che giunge da lontano: il firmamento costellato, le ombre, in questo caso di essenze arboreo-floreali, l’azzurro e il viaggio spazio-temporale. Come si prende visione delle opere subito viene alla mente “Il poema dei lunatici”, il romanzo di Ermanno Cavazzoni da cui Federico Fellini ha preso spunto per il suo film “La voce della luna”. La poesia e l’immaginazione la fanno quindi da padrone, il tutto accompagnato dal colore azzurro, simbolo di libertà, d’intuizione, d’ispirazione, di sensibilità, di profondità, di saggezza e di stabilità emotiva. Nel mondo ebraico è la tinta di Dio, nel mondo cattolico quella della liturgia e della preghiera, per gli islamici della dedizione, per i buddisti della meditazione, per i sufi e gli esoterici della congiunzione con lo Spirito, cioè dell’unione con la Somma Energia. In letteratura è emblema del romanticismo e della fiaba. In musica è avvicinato alle composizioni di Chopin. In cinematografia a registi come Jean-Luc Godard, Krzysztof Kieślowski e James Francis Cameron.
L’esposizione è presentata da una nota critica del poeta, narratore e a sua volta artista Gian Ruggero Manzoni.


L’Artista
Nato a Cento (FE) nel 1953, Marco Pellizzola ha compiuto gli studi artistici a Bologna.
Dal 1974 al 1982, ha lavorato nello studio bolognese del pittore e cartellonista pubblicitario Sepo (Severo Pozzati), con il quale ha approfondito la propria formazione culturale e tecnica.
All’inizio degli anni Ottanta ha iniziato un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad esporre in numerose mostre personali e collettive in Italia e in Europa. È stato docente nelle Accademie di Belle Arti di Firenze, Torino e all’Accademia di Brera di Milano dove è stato titolare della cattedra di Decorazione fino al 2019.
Il suo lavoro si è caratterizzato per un’intensa attività di ricerca, dapprima in ambito prevalentemente segnico e pittorico, poi sviluppando una particolare attenzione per il disegno, inteso sia come elemento di installazioni che come forma espressiva autonoma, e per la scultura di carattere installativo.
Tra i temi ricorrenti del suo lavoro figurano elementi legati all’impalpabile e alla spiritualità come i cieli stellati, il volo, le ombre.
Oltre alle opere da studio realizza progetti di opere ambientali e sculture pubbliche. Particolare rilievo ha assunto negli ultimi anni la progettazione di interventi ambientali in contesti urbani, con opere di grande scala in mosaico ceramico, come Il Giardino del Gigante a Cento (FE) opera ambientale con grandi sculture vivibili, l’opera Porta Celeste, realizzata al Parco Nord di Milano, l’installazione permanente L’ombre du loup presso il Parc Gilson a La Louviere (Belgio), l’intervento Costellazioni dell’Arte nel parco del Museo MAGI’900 a Pieve di Cento (BO) e la grande piazza Costellazione Expo realizzata a Rho Fiera in occasione di EXPO 2015. In occasione di Mons 2015, capitale europea della cultura, ha partecipato con un’opera installativa permanente al progetto Hors Limite, le theatre de la mort. Tra il 2018 e il 2019 presenta in diverse sedi italiane e europee la mostra personale Celeste. Partecipa con l’opera Il cielo in una stanza a Matera Capitale della Cultura 2019 con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le ultime esposizioni del 2021 partecipa alla Biennale di Mountados (Tinos, Grecia) e H2O Biennale d’Arte Contemporanea di Alatri (Frosinone). Le ultime personali: 2023, Segnali Celesti, galleria 7metriquadri, Ferrara; 2024, Il peso delle stelle, chiesa del cimitero storico di San Felice del Benaco, in occasione di Meccanice della meraviglia (Bs); 2025, Notturno inquieto, Spazio Lavi, Bologna.
Collabora con poeti e scrittori in edizioni d’arte e cura mostre e iniziative artistiche e culturali.


L’evento
Promossa e organizzata da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery, Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, La Casa Rossa, piccolo museo privato Sergio Cicognani, Felsina Factory, Odeon Gallery e Wundergrafik, la mostra si avvale del patrocinio di Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Accademia di Belle Arti di Ravenna, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e del sostegno di SAGEM srl.




Mappa e posizione dell'evento

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