Caorle
Centro culturale a. bafile, rio terà
Surrealismo e fantastico: the infinite madness of dreams

Caorle, Centro culturale a. bafile, rio terà dal 05/04/2025 fino al 31/08/2025 ( 10 euro )
Aprirà il prossimo 4 aprile presso il Centro Culturale A. Bafile di Caorle (Ve) la mostra “Surrealismo e Fantastico: the infinite madness of dreams”, panoramica generale sulla nascita dell'ultima avanguardia storica, il Surrealismo, e sulla sua influenza nello sviluppo delle arti visive degli anni successivi. Promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Caorle e curata da Matteo Vanzan, storico dell'arte e direttore artistico di MV Arte, la mostra trova la collaborazione con il Museo MACA di Anagni (Fr) e con l'Archivio Antonio Del Donno.
L'esposizione presenterà al pubblico un excursus di oltre 60 opere, tra cui le opere di Salvador Dalì esposte nella mostra “Dalì” ospitata a Tokyo nel 1964, a New York nel 1965 e a Ginevra nel 1970, che vogliono indagare i concetti di fantasia, magia, mistero e inconscio in uno percorso che, partendo dalla psicoanalisi di Sigmund Freud, racconterà l’istinto primordiale di una sperimentazione artistica che trova il più grande alleato di tutti i tempi: il pensiero.
Tra gli artisti in mostra Salvador Dalì, Max Ernst, Leonor Fini, Maurice Henry, Max Herold, Wilfredo Lam, André Masson, Roberto Sebastian Matta, Joan Mirò, Graham Vivian Sutherland, Roland Topor e una stretta selezione di artisti italiani come Francesco Clemente, Fabrizio Clerici, Enzo Cucchi, Antonio Del Donno, Sante Monachesi, Colombotto Rosso, Luigi Zuccheri che permettono di tracciare una linea di congiunzione che, dal 1924, arriva fino ai giorni nostri con le opere di Giacomo Barboni, Gianni Mantovani, Naby ed Elena Prosdocimo.
“Le avanguardie artistiche tornano ad essere protagoniste a Caorle con la mostra 'Surrealismo e Fantastico' che porteranno nella nostra Città opere straordinarie di artisti del calibro di De Chirico, Dalì, Ernst, Fini, Man Ray, Masson, Mirò e Sutherland” commenta il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Caorle, Luca Antelmo. “Questa esposizione, ospitata nelle sale del polo culturale Bafile, rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per promuovere la cultura e l'arte. Il polo culturale Bafile si è affermato come un punto di riferimento per eventi artistici di grande rilevanza, avendo già ospitato nel 2023 una mostra dedicata a Warhol e alla pop art e nel 2024 un'altra grande esposizione dedicata ai più grandi esponenti della street art. Questi eventi non solo arricchiscono la nostra offerta culturale, ma contribuiscono anche a rendere Caorle una meta attrattiva per turisti e visitatori che sempre più ci identificano non solo come una località balneare, ma come una Città d'arte”.
Continua Elisa Canta, consigliera comunale delegata alla cultura: “la cultura è un elemento fondamentale per la nostra comunità e per l'economia locale. Siamo convinti che attraverso l'arte possiamo stimolare la curiosità e l'interesse, creando un legame profondo tra i cittadini e i visitatori. Invitiamo tutti al polo culturale Bafile, divenuto ormai un punto di riferimento dal punto di vista culturale sia per i nostri concittadini che per il settore del turismo culturale, per visitare la mostra 'Surrealismo e Fantastico' e per scoprire la bellezza e la ricchezza dell'arte che Caorle ha da offrire”.
“The infinite madness of dreams” afferma il curatore Matteo Vanzan “non si vuole porre come esposizione di sviluppo storico, ma più spiccatamente tematico e concettuale virando l’indagine culturale ad un mondo spirituale che ci riporti all’infanzia, alla magia e al mondo, spesso ipnotico, dei sogni. L'esposizione presenterà un'intera sezione dedicata a Salvador Dalì oltre che ad un focus su Max Ernst e Wilfredo Lam con il contributo, tra gli altri, di alcune opere di Giuseppe Sciolli, braccio destro di Gio Ponti e indiscusso protagonista del gusto Déco dal 1927 al 1939”.
Il velo dell’inconscio venne sollevato per la prima volta con la pubblicazione de “L’Interpretazione dei sogni” di Sigmund Freud, grazie alla quale i pensieri inconsci vennero trasformati in immagini simboliche sviluppando altresì il metodo dell’associazione libera, in cui il paziente era chiamato ad esplorare le connessioni personali tra gli elementi del sogno e la propria vita psichica. L’importanza di questa pubblicazione risiede nella sua rivoluzione del modo in cui comprendiamo la mente umana, aprendo nuove prospettive sul rapporto tra arte, coscienza e inconscio. Tutto ciò portò l’uomo moderno ad esplorare nuove possibilità espressive e artistiche ricche di significato, trovando terreno fertile per le sperimentazioni artistiche più audaci che caratterizzeranno il panorama creativo soprattutto nella prima metà del '900. Il Surrealismo, in primis, portò la ragione ad essere tacciata di essere null’altro se non un avido controllore a guardia dei confini tra reale e irrazionale: ora il culto del bello perseguito dall’arte non interessa più. Questo movimento artistico, che oltre a Freud e al Simbolismo trovò come padre ispiratore anche Giorgio de Chirico e la sua Metafisica, ebbe una tale forza dirompente da superare i limiti del proprio tempo influenzando attivamente la nascita non solamente del Gruppo SurFanta di Torino, ma anche su quel gruppo di artisti che fecero dell'Esistenzialismo una vera e propria professione di fede.
La mostra, che si concluderà domenica 31 agosto, sarà aperta al pubblico tutti i giorni con i seguenti orari: dal 5 al 30 aprile: 10.00 – 13:00 e 14:00 – 17:00, dal 1 al 31 maggio: 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00, dal 1 giugno al 31 agosto: 10:00 – 13:00 e 19:00 – 22:00 con ultimo accesso 30 minuti prima dell’orario di chiusura.